TERRORE NELLO SPAZIO
1026 novembre 2016 di cinemadegenere2014
TERRORE NELLO SPAZIO
ITA – 1965
Regia: Mario Bava
Interpreti principali: Barry Sullivan, Norma Bengell, Angel Aranda, Evi Marandi

La locandina del film
Trionfo del talento visivo di Mario Bava, “Terrore nello Spazio” è un fanta-horror di grandissima potenza e che, nonostante il ridottissimo budget, mostra soluzioni sceniche di grandissimo fascino ed impatto. La pellicola del 1965 ha gettato le basi per buona parte della fantascienza successiva ed è stato il modello ispiratore di “Alien”. La scena in cui gli astronauti ritrovano il ciclopico cadavere alieno è riproposta in maniera quasi identica sia in “Alien” sia nel suo prequel “Prometheus”.
Alcuni astronauti sono attratti su uno sperduto pianeta da una forza misteriosa che influenza le loro menti portandoli a compiere atti di violenza. Una volta atterrati sul corpo celeste i malcapitati si trovano a dover affrontare una minaccia subdola ed estremamente pericolosa.
Mario Bava narra gli eventi con la consueta maestria e crea un film affascinante in cui l’uso del colore raggiunge vette di perizia tecnica. Trama coinvolgente e finale estremamente beffardo.
Film magnifico, da vedere assolutamente.
Non impazzisco per i film di fantascienza, ho un vago ricordo di Alien perché quando uscì e andai al cinema rimasi quasi tutto il tempo sprofondata nella magnifica poltrona di velluto verde della sala, perché non riuscivo a guardare quella specie di gelatina protagonista del film. Mi piacque molto solo un vecchio film anni ’50, visto tanti anni fa in TV, di cui, però, non ricordo assolutamente il titolo, che raccontava di un’astronave atterrata nel giardino di una famiglia il cui comandante fece amicizia col bambino e … poi non so più … Magari se avessi la possibilità di vedere questo da te consigliato, mi piacerebbe … generalmente condivido i tuoi gusti … e mi piace il cinema … immensamente! In ogni caso le tue critiche sono sempre molto interessanti e le seguo con vero piacere. Ciao, buona serata. Un sorriso in un giorno triste. 😀
Ciao! La fantascienza è un pretesto narrativo, in realtà si tratta di una storia pseudo-orrorifica che esamina alcuni tratti peculiari della psicologia umana e, specialmente, le interazioni in un gruppo ristretto di persone. Consigliatissimo! Spero la tua giornata sia diventata un po’ meno triste. Anche io ho avuto qualche giornata “no” (io causa alluvione), però ci stiamo riprendendo. Un saluto e grazie per le tue parole.
Porto il cognome di questo grande regista, ma non ho legami di parentela, ma quando non storpiano il mio cognome nei modi più assurdi, il collegamento arriva. Concordo al 100%. Film classico.
Grande film. Grazie per la visita.
Trovato, lo sto scaricando. Poi eventualmente faccio sapere.
Ma ha qualcosa a che fare con “Terrore dallo spazio profondo”, che mi sembra esistere almeno come titolo italiano?
Ciao! Mi farebbe molto piacere avere un tuo commento su questo film. No, la pellicola di Bava non ha alcuna attinenza con “Terrore dallo spazio profondo”. Quest’ultimo film è un remake del 1978 de “L’invasione degli ultracorpi”. Quando hai visto il film di Bava dimmi cosa ne pensi, mi farebbe piacere. Un saluto. Buona domenica.
Allora, visto il finale ha molto a che fare con i baccelloni degli Ultracorpi 😉
Diciamo che d’accordo, spazio e pianeta più o meno sconosciuto, ma poteva anche essere 10 piccoli indiani e svolgersi in un castello più o meno medievale, i meccanismi sono quelli.
E che belli gli strumenti elettromeccanici, interruttori e lampadine che lampeggiano, visti oggi.
Chissà se da qualche parte si trovano ancora quelle tute di pelle, mi piacerebbe averne una per la moto
Una meraviglia per gli occhi. Le tute sono veramente fantastiche! Grazie per il commento! Sono contento ti sia piaciuto!
farò in modo di vederlo…deve essere ottimo, ciauuu
Film molto garbato e affascinante. Visivamente è una perla.