IL SIGNORE DEL MALE
2010 dicembre 2016 di cinemadegenere2014
IL SIGNORE DEL MALE
USA – 1987
REGIA: John Carpenter
Interpreti principali: Donald Pleasence, Susan Blanchard, Jameson Parker, Alice Cooper.
Inquietante, complesso, indefinito.
Sicuramente il più affascinante film di John Carpenter. Lucida considerazione sul “MALE” inteso come una sorta di contagio che, al pari di una qualunque altra malattia, può propagarsi da un individuo all’altro. La messa in scena è notevolissima; la prima parte del film è perfetta, il finale tradisce un po’ le aspettative sfociando nel consueto. A mio modestissimo parere, però, questa pellicola ha una potenza straordinaria.

La materia malefica
Dopo secoli una misteriosa ampolla che contiene un liquido verdastro viene riportata alla luce. La materia rinvenuta pare contenere il maligno o, quanto meno, il seme del “MALE”, una sorta di Lucifero organico. Un gruppo di studiosi si chiude all’interno di una chiesa americana per poter studiare quella misteriosa ampolla. Il liquido si risveglia dal proprio torpore e ben presto comincia a propagare i propri nefasti effetti prima sul gruppo di studiosi e poi sulla popolazione circostante. In particolare gli effetti negativi sono avvertiti da un gruppo di barboni che vive nei pressi del luogo di culto. Questa brigata male in arnese è capitanata da un Alice Cooper in ottima forma che

Alice Cooper e il suo gruppo di disperati
conferisce un sinistro spessore la proprio personaggio.
Film controverso non ha mai avuto la considerazione meritata, né dalla critica, né dal pubblico. Io vi invito a rivederlo o a vederlo per la prima volta poiché secondo me, oltre ad essere un film estremamente godibile, è anche una buona analisi sia psicologica sia sociale.
Buona visione.

Donald Peasance
P.s. Forse sono un po’ di parte perché nutro un amore smodato per Carpenter, però vi assicuro che questo film è davvero validissimo.
Valido? Questo film è un attacco all’arma bianca all’impotenza della chiesa e di come si chiuda nelle sue mura senza saper reagire quando dovrebbe essere la guida. Va beh per me vale lo stesso discorso Carpenter è Carpenter è uno che deve essere messo nell’Olimpo della cinematografia. Poi Carpenter non ha mai nascosto nei suoi film l’amore per Lovecraft quindi…
Anche secondo me è un gioiello. Poco compreso e poco apprezzato. Mi fa piacere che tu la pensi come me. Grazie per la visita!
Per quanto mi riguarda, Carpenter non ha sbagliato un film. Mi manca solo The ward.
Anche the ward è un magnifico film, te lo consiglio. Mi hai fatto venire voglia di rivederlo e di scrive una recensione! Grazie per la visita!
Concordo sul Reparto.
Il reparto è di nuovo un film straordinario.
Call me snake è una garanzia, come è una garanzia il tuo parere.
Trovato, vediamo quanto ci mette a venire giù
Grazie per la considerazione, sono onorato! Spero ti piacerà, io trovo sia un film molto interessante, con diversi piani di lettura. A presto. Grazie per la visita!
Meraviglia. È vero che entravi nello spirito natalizio!
Ciao! Eh si, lo spirito natalizio si manifesta in tanti modi! Grazie per la visita!
ecco ora ti rivedo…ne sono felice…gran film…ce ne fossero così oggi
Ciao! Per fortuna sono tornato visibile! Grandissimo film, davvero.
concordo, probabilmente era W.P.
Grandissimissimo film. Si, ogni tanto anche a me crea problemi.
appunto
Grazie per la visita!
❤
Questo film è una bomba. Nonostante un budget misero, Carpenter ha portato al cinema una storia complessa e affascinante che è riuscita a sorprendermi parecchio.
Anch’io sono un fan di Carpenter ma, oggettivamente parlando, questo film è incredibilmente intelligente e ben fatto.
Concordo in pieno. Film completo, di grande atmosfera e intelligente. Una vera perla.
La critica purtroppo ha spesso snobbato Carpenter, vedi quel “Seme della follia” da noi divenuto classico (e da me umilmente omaggiato http://www.thecinemacompany.it/momenti-di-gloria-2-il-cinema-della-follia/). Nell’articolo di cui sopra ho richiamato anche a Il Signore del Male, opera che ritengo comunque minore dei vari Halloween e Co. ma che merita di sicuro la visione. Mi è rimasto molto impresso il trucco degli zombie.
Buon 2017!